(Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo)
La Tecarterapia diffusa in Italia dal 1996 (da me utilizzata da quello stesso anno), è un trattamento elettromedicale che viene usato per la riduzione delle sintomatologie dolorose, nelle patologie muscolo-scheletriche croniche e per accelerare il recupero degli infortuni post-traumatici anche in FASE ACUTA.
Per “dolore muscolo-scheletrico cronico” viene considerato quel tipo di dolore ricorrente in determinati periodi ed attività o che, comunque, si manifesta in modo persistente e costante nel tempo.
Per gli infortuni post-traumatici la Tecar può essere impiegata sin dai primi giorni e fino alla fase più avanzata del percorso riabilitativo.
Il campo elettromagnetico prodotto tra la “piastra di ritorno” e l’elettrodo attivo (capacitivo e/o resistivo), permette di stimolare le cariche elettriche presenti ALL’INTERNO DELL’ORGANISMO cosi da veicolarle nella zona più dolorosa e/o infiammata. Questo permette un maggior afflusso sanguigno, conseguente a vasodilatazione, e maggior drenaggio linfatico.
In questo modo è il corpo che utilizza la propria energia ed attiva i “processi riparativi” ed antinfiammatori intrinseci al tessuto biologico.
La tecarterapia, a differenza di molte altre terapie, permette di raggiungere facilmente anche gli strati più profondi dei tessuti, proprio perché utilizza le cariche elettriche presenti all’interno dell’organismo e NON esclusivamente energia proveniente dall’esterno.
– Contratture
– Strappi muscolari
– Tendiniti
– Distorsioni
– Sinoviti
– Borsiti
– Pubalgie
– Cervicalgia (miotensiva, colpo di frusta)
– Dorsalgia
– Lombalgia
– Sciatalgia
– Sindrome del tunnel carpale
– Cefalea muscolotensiva
– Epicondilite/epitrocleite
– Fascite plantare
– Infiammazione cuffia dei rotatori spalla
– Riduzione del dolore
– Riduzione flogosi
– Recupero range articolare
– Trattamento cicatrici
– Trattamento aderenze
– Drenaggio linfatico
– Protesi
– Osteoartriti
– Artrite
– Artrosi
Il trattamento con la Tecar fluidifica il muco e riduce il processo infiammatorio diminuendo i sintomi tipici della sinusite.
– Azione drenante dei tessuti
– Stimolazione funzionale del circolo periferico
Oltre a tutti i casi precedentemente citati che possono, ovviamente, presentarsi in campo anche sportivo, si effettuano anche trattamenti:
Preventivi
Migliora ossigenazione tissutale e riequilibra l’attività metabolica.
Pre competizione
L’ossigenazione dei tessuti favorisce positivamente la prestazione.
Post competizione
Recupera velocemente la fatica muscolare drenando ed eliminando le sostanze cataboliche.
– Drenaggio edemi
– Riassorbimento ematomi
– Cicatrizzazione tessuti
– Levigatura cute
– Riduzione rughe
– Rassodamento del collo e del décolleté
– Riduzione doppio mento
– Lifting
– Tonificazione di glutei, cosce, addome e seno
– Rassodamento braccia
– Levigatura cute
– Miglioramento flessibilità ed elasticità epidermide
– Riduzione noduli adiposi e fibrosi cutanea.
– Pacemaker o altri dispositivi elettronici
– Gravidanza
– Cute lesa
– Tromboflebite
– Patologie oncologiche in corso o guarite (a scopo precauzionale si può riprendere dopo circa 6/7 anni da dichiarata guarigione).
– Bambini al di sotto di 11 anni (precauzione).